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Moby Dick - Chiamatemi Ismaele

Moby Dick - Chiamatemi Ismaele

Moby Dick - Chiamatemi Ismele 
Alessandro Spadari

 

a cura di Luigi Pedrazzi


Dall'11 maggio al l'11 giugno 2022

Sede: Arteutopia - Via privata della Braida, 5 - Milano

 

MOBY DICK - CHIAMATEMI ISMAELE

Moby Dick è probabilmente la più celebre e celebrata storia di mare mai raccontata. La grande balena bianca nelle vastità degli oceani ed il marinaio che ne sfida l’immensità diventano metafora e iconografia dell’uomo e della natura, avvinghiati da sempre in un confronto che non può avere vincitori. Come il cinema ha dato alle parole di Herman Melville la forza delle immagini, così Alessandro Spadari affronta il racconto ed il tema del Mare con la sua pittura epica ed evocativa. Ne emerge una narrazione affascinante ed originale, dove lo spettatore si perde tra mari e cieli, tra navi lontane e solitarie, dove si nasconde ed emerge la luce bianca della grande balena.

La mostra è composta  da più di 30 dipinti di varie dimensioni e sarà un suggestivo viaggio nei mari e nelle  icone del viaggio del capitano Akab, con una poetica rielaborazione delle visioni e delle illusioni di Ismaele, il narratore. Ed è proprio Ismaele che ispira Spadari, una sorta di alterego  che racconta per immagini, simboli ed emozioni la intima avventura del Pequod e del suo leggendario equipaggio.

La mostra   è accompagnata da un video  dove l’ autore  racconta nel suo studio  la genesi del progetto e ne presenta le opere,  con  una  lettura dei brani più significativi del libro, che lo hanno ispirato e affascinato.

 

 

            

 

Biografia Alessandro Spadari

Alessandro Spadari

Alessandro Spadari è nato nel 1969 a Milano, Figlio d’arte, si diploma in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove  insegna  dal 2008. Numerose le personali presentate negli  anni. Nel 2001 ”Petrolio” alla Galleria Ragno di Milano, “Viaggio al termine della notte” presentata sia a Milano che al Castello di Belgioioso (Pavia), “Generazioni” al Museo dell’Arte Contemporanea e dell’Informazione di Senigallia. Nel 2003 presenta “Appunti di viaggio” allo Spazio Obraz di Milano. Nel 2004 allestisce la personale “Terre emerse” nel Castello di Zavattarello (Pavia) e “Tele-Vision” allo “Spazio Vita” di Milano.. Nel 2005 espone “…nella sperduta acqua”  presso la Galleria delle Battaglie di Brescia e New proposal alla Galleria Carzaniga di Basilea.

Nel 2006 con “Viaggio in Italia” alla galleria Spirale di Verona e Pietrasanta:
Sempre nel 2006, “Della natura.il peccato” alla Galleria Costantini di Milano a cui segue a Villa Banfi di Carnate “Una misura del Paesaggio”.
Il 2007 si apre con la mostra “Bianco metafisico” alla galleria Rosso27 di Roma, “Acqua di stelle” alla galleria Factory di Modena e “Sehnsucht” alla Galleria Arte e Altro di Gattinara.
Nel 2008 presenta “True colors” alla galleria Spirale di Monza.
Nel 2009 “Opus Incertum” a cura di Valerio Deho alla Galleria delle battaglie di Brescia.
“Variazioni sul tema del paesaggio” a cura di Maurio Giufrè alle Terme di Saint Vincent.
Nel 2010 presenta “Riflessioni 2010, alla Torre di san Mauro,ad Almese (To).
Nel 2011 il comune di Buccinasco lo presenta con una grande mostra Oltre. Il Paesaggio” nelle sale della , Cascina Robbiolo, ed espone ancora a Basilea alla Galleria Carzaniga in “Dialoge”.
Nel 2012 torna a Milano con la mostra “Big Bang”,presso la  Galleria Spaziosolferino. A Roma presenta “Odissea”, alla Galleria rosso ventisette.
Nel 2014 presenta alla Galleria Hernandez di Milano Passaggi.paesaggi a cura di Luigi Pedrazzi.
Dopo molte collettive nello spazio HQ di Mario Giusti di Milano, nel 2017, presenta il suo nuovo lavoro nella personale “Chiamatemi Ismaele”, questo progetto-mostra continua nell'esposizione a Spazio Heart curato da Simona Bartolena a Vimercate (MB). Sempre nel 2017 presenta “Nennt mich Ismael” alla Westend Galerie di Francoforte, e nel 2018 alla Galleria Marcantoni a Pedaso (Fe).
Nel 2019 inaugura “Compagni di viaggio” in collaborazione con la Galleria Fabbrica Eos, da Alessandro Borghese -Il lusso della semplicità, Milano.
Insieme alla Leo Gallery di Monza presenta un'antologica, “Alessandro Spadari”, alla Banca Mediolanum di Bergamo.
Ha vinto il  1°Premio al concorso nazionale di pittura Paolo Parati di Vittuone, il premio giovani al XXV premio città di Sulmona, e nel 2005 il 1° premio alla X edizione del premio Morlotti di Imbersago.

                               

Galleria Arteutopia
Via privata della Braida 5  – Milano

Inaugurazione mercoledì 11 maggio ore 18.30
Dall'aa maggio all'11 giugno 2022


Tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00
Ingresso libero
Domenica e lunedì chiuso